sabato 3 maggio 2014

I denti del cane

La cura dei denti

La salute dei denti del vostro cane è molto importante. I suoi denti e le gengive sono vulnerabili alle malattie come i vostri e i problemi dentali sono uno dei problemi di salute più diagnosticati nei cani sopra ai 3 anni. Denti e gengive sane sono la prima cosa perché il cane possa trarre tutto ciò che gli serve dal cibo e oltre a causare dolore e stravolgere il metabolismo, i batteri
presenti per scarsa igiene possono entrare nel sangue e causare danni a fegato, cuore e altri organi.

Problemi dentali nei cani

Placca – Quando i batteri che vivono con i resti di cibo in bocca si combinano con saliva e particelle di cibo nel canale ttra il dente e la gengiva, la placca comincia ad accumularsi. Perlopiù la placca si accumula all’esterno dei denti, specialmente sui molari e premolari superiori.

Tartaro – Se la placca non viene rimossa, si combina ulteriormente (dopo 3-5 giorni) con i minerali contenuti nella saliva, formando il tartaro. Questo può irritare le gengive causando gengiviti, visibili per l’arrossamento nella zona vicina al denti. È anche causa primaria di alitosi.

Malattie parodontali – Può succedere che il tartaro si accumuli sotto il limite della gengiva, separando l’osso in profondità dal dente, causando ascessi e sacche che aumentano ulteriormente la crescita dei batteri. A questo punto il danno è irreversibile, portando spesso alla perdita del dente, al sanguinamento delle gengive, a difficoltà nel mangiare e all’infezione di fegato, reni e cuore.

Segnali di pericolo

Esaminate regolarmente la bocca del vostro cane per eventuali segnali di malattia. L’alito cattivo è l’indicatore più ovvio, ma controllate che non ci siano gengive arrossate, sanguinanti o gonfie, né tartaro giallo-bruno sui denti o perdite di saliva. In caso di forte gengivite, i cani possono perdere cibo dalla bocca durante i pasti e perdere peso per la fatica nel mangiare. Attenzione a denti spezzati, scolorati o mancanti e assicuratevi che la mandibola stessa non sia gonfia o deformata.

Igiene dentale domestica

Quanto tempo potete passare senza lavarvi i denti? I denti e le gengive del vostro cane richiedono la stessa attenzione: almeno 3-4 volte alla settimana, ma l’ideale sarebbe ogni giorno.

La cura dei denti deve cominciare presto, anche prima che il cucciolo perda i denti da latte (tra i 4 e i 6 mesi). Potete abituare il piccolo ai controlli ed alla pulizia cominciando con calma e sistematicamente: trovate un momento nel quale il piccolo è calmo e cominciate con il sollevargli le labbra ai lati della bocca, dopodiché continuate strofinandogli i denti con un dito avvolto in una garza o in una pezzuola. Concentratevi sull’esterno dei denti, dove si accumula maggiormente la placca. fategli i complimenti e dategli un premio quando finite.

Una volta che il cane ha accettato il fatto che gli vengano puliti i denti, passate ad uno spazzolino morbido per cani. per cominciare con il dentifricio, diluitelo in acqua calda e applicatelo ai denti, spazzolando soprattutto dove si incontrano denti e gengive, con lo spazzolino a 45° per arrivare sotto alla gengiva. Eseguite un movimento regolare, esercitando una leggera pressione.

Infine, e solo quando il cane si sarà abituato allo spazzolino, cominciate ad utilizzare un dentifricio enzimatico per cani (i gusti comprendono carne, menta e malto). Non usate mai un dentifricio per umani.

Se il cane oppone resistenza al sentirsi “maneggiare” la bocca (un problema comune nei cani la cui cura dentale comincia tardi nella vita), esistono diverse soluzioni e aiuti: gel per l’igiene orale (disponibili dai veterinari) contenenti enzimi che inibiscono la crescita batterica responsabile della placca; “tamponi dentali” che aderiscono alle gengive, giocattoli da masticare e prodotti alimentari speciali da masticare che riducono il tartaro e massaggiano le gengive.

Il cibo secco aiuta anch'esso a rimuovere placca e tartaro.

Dal veterinario

Un esame dentale periodico permette di individuare velocemente i potenziali problemi. Durante l’esame, il veterinario esaminerà testa e viso per riscontrare eventuali asimmetrie, perdite di saliva o di altra natura, la cavità orale, le mucose e la superficie di denti e gengive, oltre a controllare lingua, palato, tonsille e la zona sotto la lingua (solco sottolinguale).

Se il vostro cane ha il tartaro, il veterinario lo rimuoverà, pulendo i denti. La pulizia dentale veterinaria viene chiamata anche profilassi. Una pulizia dentale regolare può includere:
risciacquo della bocca con con una soluzione antibatterica.
La pulizia dei denti con uno strumento per la rimozione del tartaro (a mano o ultrasonico) sopra e sotto il limite delle gengive.
L’utilizzo di una soluzione di contrasto per evidenziare le zone dove è rimasto del tartaro e la sua rimozione.
La lucidatura dei denti per eliminare i graffi microscopici.
L’esame di ogni dente e del suo tratto di gengiva per trovare segnali di malattia.

Il veterinario dovrebbe poi informarvi circa il da farsi come profilassi dentale domestica.

Fonte: http://www.purina.ch/it/tutto-sui-cani/salute-benessere/bellezza-salute/Pagine/cura-dentale.aspx

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