venerdì 17 maggio 2013

Morte di Daddy e divorzio


Ne inserisco tre di articoli due dall'Italia, e uno dall'America perché nel commento dei "giornalisti" vengono riportate notizie importanti, e per dovere di cronaca ve le propongo tutte.


1) NEW YORK - Con il suo programma, Dog Whisperer, (Uno psicologo da cani), Cesar Millan si è accaparrato una grossa fetta di telespettatori anche in Italia. Le sue lezioni di recupero di cani impegnativi hanno appassionato un gran numero di persone che amano questi animali domestici. Un lavoro che ha regalato la fama a Millan, ma anche una serenità che in passato sembrava perduta per sempre. Recentemente il quarantatreenne personaggio televisivo ha infatti ammesso di aver passato brutti momenti durante il documentario Cesar Millan: The Real Story.

"Nel giugno del 2010, ho ricevuto la notizia del divorzio
e mi è crollato il mondo addosso. Mi sentivo sconfitto, provavo un grande senso di colpa e di fallimento, avevo toccato il fondo a livello psicologico ed emotivo. Mi ci sono voluti due anni per arrivare nuovamente a stare bene. E’ stato un periodo di crescita straordinaria, di ricostruzione e di riabilitazione personale".

I fatti risalgono a due anni fa, quando l'educatore di cani ha tentato il suicidio con una overdose che la fatto finire in ospedale e a un passo dal cimitero. Ma adesso la vita sorride a Millan e a New York è stato una delle star presenti ai North Shore Animal League 2012 Awards.


2) Chi ha seguito su National Geographic Cielo il reality Dog Whisperer – Uno psicologo da cani conosce il personaggio di cui stiamo per parlare: lui Cesar Millan, il quarantatreenne messicano naturalizzato statunitense che prima di diventare un noto volto televisivo,  scrittore ed educatore di cani (uno dei pi affermati al mondo). Cesar, che ha fatto della sua passione per i cani (ne possiede circa cinquanta) la sua professione, in video sempre sorridente e lontano dalle telecamere apprezzato per il suo impegno nel sociale (ha vinto pure il Premio Michael Landon per aver ispirato i giovani attraverso la televisione, e il Treasure of Los Angeles (per il contributo dato alla città).

E’ difficile immaginare che uno come lui possa avere dei momenti no. Invece non è cosi: due anni fa Millan ha tentato il suicidio con un overdose, che l’ha fatto finire dritto in ospedale, a un passo dal cimitero. Lo rivela lui stesso in un documentario sulla sua vita intitolato Cesar Millan: The Real Story:

"Nel giugno del 2010, ho ricevuto la notizia del divorzio e mi è crollato il mondo addosso. Mi sentivo sconfitto, provavo un grande senso di colpa e di fallimento … avevo toccato il fondo a livello psicologico ed emotivo."

Il "macigno" del divorzio seguiva di pochi mesi quello della morte di Daddy, il suo pitbull ambassador che gli aveva fatto compagnia per quasi 16 anni. Per fortuna tutto è passato e ora Cesar può parlare di cosa è successo, conscio di essersi totalmente ripreso:

"Mi ci sono voluti due anni per arrivare nuovamente a stare bene. E’ stato un periodo di crescita straordinaria, di ricostruzione e di riabilitazione personale".



Dal "The Guardian Express" di Los Angeles:


Ho fatto un giornale internet, che è letto da un minimo di 300.000 ad un massimo di 500.000 visitatori al mese. I soggetti che scelgo, creati per soddisfare i miei clienti, e per scrivere un articolo che non dovrebbe suscitare solo il mio interesse, ma anche quello di un vasto pubblico. Dopo aver letto diversi articoli importanti che riguardano la trasmissione "The Dog Whisperer”, sono lieto di condividere la mia osservazione generale, del celebre addestratore di cani Cesar Millan. A questo proposito tenete in considerazione, che non sarà certamente per agevolarlo. In realtà, io sono estremamente critico sulle persone che scelgo di analizzare. Aspettatevi di seguire una attenta analisi, imparziale, equilibrata e pungente, con gli occhi di uno scettico autentico.

Autodidatta come addestratore di cani, Cesar Millan, ha percorso una lunga strada, incominciando a lavorare con gli animali nella fattoria di suo nonno a Sinaloa. La nota star televisiva è cresciuto in estrema povertà, tuttavia, la sua famiglia lo ha sempre assecondato dandole pieno appoggio e un etica del lavoro che l'avrebbe ripagato i sacrifici fatti, più tardi nella vita.

Dopo aver visto anni di repliche di Rin Tin Tin, a 13 anni Cesar parlò con la mamma, le disse che un giorno sarebbe diventato l’addestratore di cani più bravo del mondo. All'età di 21 anni Cesar Millan tentò di attraversare la frontiera degli Stati Uniti come clandestino riuscendovi, con soli 100 dollari in tasca, per cercare di realizzare il suo sogno: sarà con i pochi dollari rimasti, dopo il pagamento fatto a coloro che gli fecero attraversare la frontiera, che Cesar si ritrovò nella città di San Diego, diventando in seguito un cittadino degli Stati Uniti. Dopo circa un mese di permanenza negli U.S.A. trovò il suo primissimo lavoro come addetto alla toelettatura; grazie ai buoni profitti di questo lavoro poté trasferirsi, dopo non molto, ad Hollywood per lavorare in uno dei più importanti centri di addestramento per cani degli Stati Uniti. Qui, contro il parere dei colleghi, Cesar usava condurre contemporaneamente più cani delle razze comunemente considerate pericolose (rottweiler, pastori tedeschi, pitbull, ecc.) e cosi facendo comprese che i cani più recalcitranti si calmavano influenzati dall’atteggiamento calmo e remissivo di quelli più equilibrati e fu grazie a questo che nacque una delle linee guida del metodo Dog Whisperer - Uno psicologo da cani, “il potere del branco”. Fu durante il periodo di lavoro presso questa importante scuola di addestramento che Cesar venne avvicinato da un ricco ed importante uomo d’affari che gli propose di lavorare non come educatore di cani, ma bensì, come addetto alla pulizia del suo parco auto: oltre ad offrigli uno stipendio gli promise un’automobile, una Chevy Astrovan dell’88. Grazie alla nuova mobilità acquisita Cesar Millan decise di fondare la Pacific Point Canine Academy, la prima attività di lavoro di sua proprietà: partì con una giacca, il logo della ditta, dei biglietti da visita, ma soprattutto un’idea ben chiara di ciò che voleva diventare; superando ostacoli insormontabili, raggiungendo il successo come imprenditore, esperto psicologo di cani e personaggio televisivo di un reality di successo. Tuttavia, nonostante i suoi successi incredibili, il quarantatreenne di "The Dog Whisperer" ha recentemente confessato di aver cercato di suicidarsi nel maggio del 2010.

Il tentato suicidio

Nel 2010, la fortuna di Millan sembrava venir meno. Ha iniziato a scivolare in uno stato d'animo senza speranza, nel febbraio del 2010, quando ha perso il suo affezionatissimo Daddy, che era riuscito a sconfiggere il cancro, muore dopo 16 anni di compagnia e lavoro con Cesar. Ma non ha avuto abbastanza tempo per piangere la sua perdita, che la moglie, sposata con lui da 16 anni, chiede il divorzio. Per Cesar Millan le due cose, a così poca distanza l’una dall'altra, hanno innescato un tentativo di suicidio, per fortuna fallito, costringendolo ad essere ricoverato in ospedale dopo un'overdose di droga.

Mentre si trovava in ospedale, Millan si rese conto che non era solo la sua vita, ma aveva la fortuna di avere dei figli che contavano di crescere con la sua presenza. Millan mise subito le cose in prospettiva e respinse gli antidepressivi, scegliendo invece di ottenere con la saggezza del suo “branco” l'uso dell’esercizio fisico, la disciplina e l'affetto per guarire. Anche se Daddy, era il suo Tibet, l’Himalaya, il Gouda, il Buddha e fonte di calma, " The Dog Whisperer” ha dato i compiti a un altro Pit Bull di nome Junior.

Da sinistra: il figlio più giovane Calvin, Cesar, Dar Jahira (la sua nuova compagna, che presto sposerà)
Millan accredita il merito alla sua nuova ragazza, Dar Jahira e di averlo aiutato a tornare in pista. Oltre all’aiuto di Dar, ritiene che sia fonte di messa a fuoco e motivazione, il lavoro costante, che descrive se stesso come un maniaco del lavoro, puntuale con chi delega lavori e raramente sorridente.

Secondo Yahoo News, Millan è stato d’accordo di condividere il viaggio della sua vita attraverso un libro di fiabe. L’ 8 Ottobre 2012 ha annunciato, nel corso di una apparizione in "Late Night with Jimmy Fallon", che la rete televisiva, Nat Geo Wild, manderà in onda un'ora di "biopic" sulla sua vita. "Cesar Millan: la vera storia" è prevista per il primo weekend del Ringraziamento, Domenica, 25 novembre 2012 alle ore 21:00  ER / PT. Yahoo News ha anche riferito che "il biopic” sarà realizzato, per la prima volta in televisione, la storia completa, dietro le quinte, storia dell'incredibile ascesa Millan, dalla povertà alla fama. Tuttavia, tutto questo trambusto improvviso ed entusiasmo sfavillante di promuovere la vera storia della vita di Cesar Millan, lascerà alla mia mente cinica chiedersi, quante storie vere, dell'attore di fama e fortuna saranno lasciate segrete della narrazione “biopic.”

Ma ogni tanto, ho una certa idea sulla persona che ho scelto di analizzare la sua biografia. C'era qualcosa nel tentativo di suicidio Millan, che proprio non mi convinceva. Nella maggior parte di casi per trasparenza, hanno obblighi di segnalazione integrale. In altre parole, preferisco vedere le caratteristiche positive dell'esperienza umana.

Ma ogni volta che scelgo di dipingere ritratti di personaggi noti, ho un po' l'impressione di non poter soddisfare lo sviluppo di una ricerca così difficile da trasmettere. Cesar Millan forse rientra in questa classificazione.

Prima di tutto volevo dire di rendermi conto, che la vita non può essere perfetta per nessuno di noi. E io davvero non ho interesse di avventurarmi in armadi profondi oscuri delle persone, solo per guadagnare il mio stipendio. Tuttavia, io sono del parere che, se avete intenzione di vendermi un sacchetto di popcorn senza sale, mi sento in dovere di fornire il sale io stesso. Perché? Perché semplicemente non si può mangiare i popcorn senza sale. Vedete, se abbiamo intenzione di mantenere le cose uguali per tutti , allora l'uguaglianza deve mantenere un equilibrio di libertà. Se si decide di mangiare i popcorn, credo di non poterli gustare senza il sale. Ma cerchiamo di essere onesti. Il tentato suicidio non è davvero da prendere sottogamba, tutti noi sappiamo bene di cosa stiamo parlando. E' solo l'uso che ne viene fatto della storia del suicidio, per poter vendere il “biopic” che mi ha spinto ad accendere una luce più intensa sulla sua carriera. Chi lo sa, molto di quello che presenterà potrebbe già essere parte della documentazione autobiografica di Millan. Quindi questo è uno scenario che il mio cinismo non sceglie a caso.

Così, dopo la campagna promozionale del film biografico, anticipando la prima TV, mi sono imbattuto in alcune relazioni interessanti, che propongono una visione differente della nota trasmissione "The Dog Whisperer".

Il New York Post sembra suggerire che Millan avesse una discreta quantità di segreti da nascondere con una buona somma di denaro per rimanere tali. Ho pensato, scommetto che non c'è alcuna possibilità, "Cesar Millan: la vera storia" non dirà nulla di tutto questo.

Il "Post" ha riportato che, Illusion Millan, la star televisiva l'ex moglie è stata versata a suo favore una somma forfettaria di $ 400.000 più $ 33 .000 al mese per tacere sulla loro vita privata. In particolare, l'accordo di divorzio Illusion incaricato di mantenere una qualsiasi "informazione intima, personale e / o privata circa l'altra parte ... compresi i dettagli del proprio personale e / o di rapporti sessuale confidenziale."

Il New York Post ha aggiunto, che "qualsiasi, fotografia film, videotape, la registrazione ... che non è disponibile in commercio" devono rimanere private. Ho pensato, scommetto che non c'è alcuna possibilità di vedere queste cose in "Cesar Millan: la vera storia."

Ma ho scoperto ancora, che nel giugno del 2010, su una rivista Perez Hilton ha ipotizzato, che "Cesar ha un po' dell’omosessuale”, che ne pensate? Forse ha qualcosa da nascondere. Ora tali speculazioni non son certo una nota peggiorativa. Tuttavia, il sito web gay-o-straight.com proponendo al suo pubblico se Cesar Millan fosse omosessuale o no, la statistica fatta su un campione di 712 visitatori ha annunciato: che Cesar Millan è omosessuale al 52%. Tuttavia, la media gay rating sul gay-o-straight.com è del 69%, significa che chi attribuisce a lui di essere omosessuale, Cesar Millan, ha una percentuale bassa, in confronto ad altre celebrità su questo sito web."

In contrasto con la mia tesi Cesar Millan ha dichiarato, nel video seguente, dove suggerisce che la trasmissione "The Dog Whisperer", avrebbe potuto essere fraintesa. In effetti, dopo aver visto il video sarei negligente se non ammettessi che Cesar Millan è sincero e convincente. Si tratta di Cesar Millan: la crescita del bullismo.


Quelli di voi che stanno ancora leggendo questo articolo anticipando che avrei potuto scoprire forse un atto piccante o due, che coinvolge la star televisiva, o che avrei potito fornire qualche notizia di prima mano confermando quello che un sacco di gente crede di "The Dog Whisperer", in tutta onestà posso solo dirvi che di Cesar Millan si può raccontare una storia più o meno in linea con le sue affermazioni pubbliche.

Certo, mi sono imbattuto in un paio di persone che hanno avuto alcuni momenti spiacevoli con Millan, sostenendo che li ha trattati rudemente. Negli Stati Uniti sembra che non ci siano stati altri casi.

No, ho intenzione di dire che se non riesco a scoprire qualcosa che cambia la mia percezione attuale, sono costretto ad ammettere, che Millan è un modello che posso rispettare.

Col senno di poi, se lui sia omosessuale o no non dovrebbe importare a nessuno.

Forse non comprendo il perché, del suo desiderio di commercializzare il film biografico con incluso il suo suicidio 2010, non riesco ancora a conciliare le cose, quindi ci rinuncio. Pertanto, devo ritirare qualsiasi impressione possa aver dipinto in maniera negativa, che suggerirebbe quindi,  un Cesar Millan che potrebbe non essere autentico.

In definitiva, "The Dog Whisperer" sopravvive anche al desiderio di porre fine alla sua vita e che sembra risultare una cosa buona.

Due anni dopo l'incidente, Millan è quotato come se quel momento negativo della sua vita non fosse mai accaduto. A quanto pare, lui è consapevole che il suo  Daddy, non potrà mai essere sostituito.

Secondo le fonti, Millan attualmente, ha in programma di sposare la sua nuova ragazza, Dar Jahira, che vive con la stella Reality TV e con il più giovane dei suoi due figli Calvin.

In conclusione, non vedo l'ora di vedere la festa del Ringraziamento annunciata “biopic” e ho intenzione di pubblicare un onesto esame poco prima che va in onda. Inoltre, Millan è destinato a continuare a lavorare nel mondo del reality. Anche National Geographic ha concluso il "The Dog Whisperer", ma una nuova trasmissione prenderà il suo posto, e si chiamerà "Leader of the Pack", il nuovo show di Millan. La prima, andrà in onda il 5 gennaio 2012. Secondo l’Huffington Post, la Nuova serie sarà, girata in Spagna e mira ad aumentare il salvataggio dei nostri cani, riabilitazione e reinserimento in tutto il mondo.

A proposito, se ti stai chiedendo se Millan è omosessuale, io non ci scommetterei molto; è una questione piuttosto personale, e poiché egli ha dichiarato di avere $ 45 Milioni annui, ha certamente abbastanza soldi per essere in grado di tenerlo per sé.

Il filmato della "La storia vera di Cesar Millan" è qui, in inglese, clicca sul link:

http://channel.nationalgeographic.com/wild/videos/cesar-millans-amazing-border-crossing/



Nell'articolo proveniente dal "The Guardian Express" ho aggiunto delle notizie riguardanti l'ascesa al successo di Cesar Millan, mi sembrava doveroso precisare alcune cose, poiché non mi piacciono i "sentito dire" "mi pare" "dicono", ho voluto aggiungere notizie vere, conclamate, accertate da più fonti, tutte verificate. Se qualcuno avesse dei dubbi può sempre controllare l'originale, cliccando sul link quale è stata la nostra fonte: 


Il mio commento: ho intrapreso la notizia da poco tempo, quando in un forum se ne parlò, commentava l'equilibrio mentale di Cesar Millan, visto che nella trasmissione "Dog Whisperer", Cesar spesso parla di quella dei cani e delle frustrazioni dei loro proprietari. Io credo che un uomo così abbia fatto della sua vita una incessante ricerca per determinare linee guida per chiunque, e che possono essere eseguite da tutti coloro che desiderano farlo con l'intento di rendere migliore l'approccio con il proprio cane, e rendere migliore la qualità di vita di entrambi, sennonché salvarlo dall'eutanasia (nei casi più gravi). Grazie Cesar!

2 commenti:

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