Le regole della casa

Le regole che stabilite in casa per il vostro cane sono a vostra completa discrezione. Ma ci sono alcune norme generali che vi raccomando caldamente di seguire per mantenere intatto il vostro status di capobranco.

1) - Svegliatevi quando lo decidete voi, non lui. Il vostro cane non è una sveglia. Se lui dorme nel vostro letto, abituatelo a scendere in silenzio se si sveglia prima di voi se vuole bere o sgranchirsi le zampe. Poi dovrà aspettare pazientemente che vi svegliate e cominciate la sua giornata ben strutturata.

2) - Cominciate la giornata parlandogli e toccandolo pochissimo, ossia risparmiandovi le manifestazioni d'affetto per dopo la passeggiata. La passeggiata è il momento in cui dovete creare il vostro legame. Se camminate, cercate di camminare un'ora ogni mattina. Se correte, correte pure, se andate in bicicletta o sui pattini, fatelo pure. Idealmente, infatti, avrete scelto un cane adatto a qualunque attività vi piaccia praticare e se è uno sport molto attivo, potrete abbreviarne la durata.

Ma camminare a passo veloce è l'esercizio migliore per il cane e per l'essere umano, sia dal punto di vista psicologico che fisico. Se proprio non avete un'ora per camminare, mettete uno zaino al cane per fargli fare più esercizio o mettetelo sul tapis roulant per mezz'ora mentre vi preparate per andare al lavoro.

3) - Date da mangiare al vostro cane con calma e tranquillità e non dategli mai da mangiare quando saltella su giù. Verrà nutrito solo quando è seduto ed è in uno stato calmo-remissivo. Non verrà mai nutrito in risposta un abbaio. Al Dog Psychology Center i cani più calmi remissivi mangiano sempre per primi. Riuscite a immaginare un incentivo migliore per il resto del branco per comportarsi in maniera calma e remissiva?

4) - Il vostro cane non deve elemosinare il cibo o interrompere i vostri pasti. Quando il capobranco mangia, nessuno lo può interrompere. Stabilite la distanza permessa dalla tavola e fate in modo che la rispetti. Non vi bevete i suoi sguardi pietosi: i suoi antenati lupi non hanno mai conteso il cibo al capobranco e non dovrebbe farlo neppure lui.

5) - Dopo l'esercizio e il cibo viene il momento dell'affetto. Istruite il vostro cane a mettersi in posizione calmo-remissiva e poi mostrategli affetto fino a quando è ora di andare al lavoro.

Facendolo, condizionerete il vostro cane ad avere una mattinata bella, equilibrata e soddisfacente ogni giorno della settimana!

6) - Non attribuite un'importanza eccessiva al momento in cui uscite o rientrate a casa. Se dovete lasciare il cane a casa tutto il giorno, i primi tempi uscite ed entrate di casa diverse volte prima di lasciarlo davvero da solo. Assicuratevi che sia in uno stato calmo-remissivo ogni volta che uscite o entrate in casa. Quando si trova nella posizione che desiderate, non parlategli, non toccatelo e non guardatelo negli occhi mentre uscite. Per quanto vi possa sembrare difficile, agite con freddezza verso il vostro cane continuando a emanare un'energia calmo-assertiva. Se gli avete fatto fare esercizio nel modo giusto e non avete alimentato le sue paure e la sua ansia, il suo orologio naturale gli dirà che quello è il momento per lui di riposare e stare tranquillo per un po'. Non dovete permettere che il cane uggioli o ululi quando ve ne andate. Forse dovrete aspettare qualche minuto in più per uscire prima che il cane sia abbastanza calmo ma siate pazienti e assicuratevi che comprenda questa routine. Non preoccupatevi: potrete dimostrargli di nuovo il vostro affetto quando tornerete a casa.

7) - Al vostro ritorno, all'inizio trattenetevi dal dimostrare affetto il più possibile. Non incoraggiate la sovreccitazione. Cambiatevi, prendete qualcosa da mangiare e portate di nuovo fuori il cane.

Questa passeggiata può essere più breve, una mezz'ora, dato che sarete insieme per tutta la serata.

Dopo la passeggiata, rinforzate ancora una volta le regole dell'ora dei pasti e poi consentite al vostro cane di essere il vostro migliore amico dopo cena.

8) - Il luogo dove dormire per il vostro cane

dovrebbe essere chiaro e senza ambiguità. Un cane dovrebbe avere un posto fisso dove dormire e non dovrebbe sceglierselo da solo. Quando lo porterete a casa per la prima volta, mettetelo nella sua cesta o nel suo “trasportino” ogni sera la prima settimana. In questo modo si abituerà al nuovo ambiente e allo stesso tempo avrà delle limitazioni.

Dopo la prima settimana, sostituite il “trasportino” con un cuscino o un lettino per cani. Quello sarà il suo posto per dormire. Se vi fa piacere che il cane dorma sul letto con voi, va benone. È naturale per i cani dormire con gli altri membri del branco ed è un ottimo modo per legare ii col vostro cane. Ma non lasciate che il cane si impossessi del letto. Fate in modo che le regole siano chiare. Invitatelo a entrare in camera da letto. Poi salite sul letto e stateci per alcuni minuti, dopodiché potrete fargli cenno di salire. Scegliete voi la parte del letto dove potrà dormire. Sogni d'oro.

9) - Ogni essere umano della famiglia deve essere un capobranco. Dal vostro bambino più piccolo ai nonni più anziani, il cane deve rispettare tutti i componenti della famiglia come membri del branco più in alto di lui nella scala gerarchica. Ciò significa che ogni essere umano deve rispettare le stesse regole, confini e limitazioni. Discutetene insieme e assicuratevi che ognuno le consideri legge. Ricordate: un rinforzo intermittente crea un cane imprevedibile che a lungo andare è molto più difficile da rieducare. Perciò il vostro bambino di dieci anni non deve dare di nascosto dei bocconcini a Max sotto il tavolo se la regola è che non si elemosina il cibo. E non potete permettere al cane di salire sul divano quando siete a casa e impedirgli di farlo quando c'è vostra moglie o vostro marito. Una leadership contraddittoria crea un cane che obbedisce in maniera discontinua.

10) - Pianificare del tempo dedicato al gioco ogni settimana è un modo fantastico per aggiungere esercizio fisico extra alla vostra routine quotidiana. (Anche se a questo punto avrete capito che non può mai sostituire la passeggiata!) È anche un modo per lasciare che il vostro cane esprima le capacità tipiche della sua razza. Potete giocare a riportare qualcosa, nuotare in piscina, giocare col frisbee o fare un percorso a ostacoli, ossia qualunque cosa vogliate o che si adatti alle peculiarità del vostro cane. Assicuratevi però che il cane abbia fatto almeno una delle sue passeggiate principali prima di giocare (non fatelo come prima cosa la mattina!) e stabilite dei limiti di tempo.

Non lasciate che il vostro cane vi convinca a giocare per tre ore a riportare la pallina da tennis quando avevate deciso per un'ora.

11) - Non evitate né rimandate il bagno al vostro cane solo perché a lui non piace. Anche se a lui probabilmente non importa di essere pulito o meno, stare con il vostro cane dev'essere bello. Ci sono molti modi per rendere il momento del bagno un'esperienza più piacevole per entrambi. Prima di tutto lasciate che il vostro cane familiarizzi tranquillamente con la vasca da bagno prima di tentare di lavarlo. Poi ricordate che in natura i cani non si lavano: entrano in acqua o si rotolano nel fango per rinfrescarsi quando fa caldo; si tratta di un istinto naturale. Usatelo a vostro vantaggio e fate fare molto esercizio al cane (una passeggiata, una corsa, il tapis roulant o pattinaggio) prima del bagno. Mettetelo comodo e al caldo (in estate è più facile). L'acqua deve essere tiepida e allettante. Potete anche associare il bagno a dei premietti, ma non basatevi esclusivamente su questi. Un cane stanco e rilassato che ha sudato molto è il cane ideale per un bagno felice.

12) - Non permettetegli di essere possessivo con i suoi giocattoli e con il cibo! Assicuratevi che il vostro cane sappia che i suoi giocattoli sono prima di tutto i vostri: assicuratevi che sia calmo-remissivo o attivo-remissivo prima di dargli da mangiare e che non ringhi se vi avvicinate mentre mangia.

13) - Non consentitegli di abbaiare senza controllo. Se il vostro cane abbaia troppo, la causa è quasi sempre una frustrazione fisica e psicologica. Un cane che abbaia troppo ha un disperato bisogno di più attività fisica e di un capobranco più attivo. Il vostro cane sta tentando di dirvi qualcosa.

Ascoltatelo!

Cani e bambini

L'argomento cani e bambini meriterebbe un libro a parte. Essendo cresciuto con gli animali, e poiché sto crescendo i miei figli tra un branco di cani, posso testimoniare che vivere con loro può essere una delle esperienze più memorabili e gratificanti della vita di un bambino. I cani insegnano ai bambini l'empatia; insegnano loro la responsabilità e a prendersi cura del prossimo, insegnano loro a essere in sintonia con Madre Natura; insegnano l'equilibro; insegnano l'amore incondizionato. Non mi sognerei mai di crescere André e Calvin senza la gioia di avere dei cani nella loro vita. Tuttavia dobbiamo sempre ricordare che prendendo un cane stiamo comunque invitando un carnivoro predatore a vivere con noi. Per quanto possiamo essere in comunione con i cani, la nostra specie e la loro sono molto diverse. È nostra responsabilità come genitori e padroni di cani proteggere i nostri familiari più cari, i bambini, e fare in modo che i nostri figli e i nostri cani sappiano come convivere in modo sicuro e felice.

Più della metà dei gravi incidenti causati da morsi di cane negli Stati Uniti ha come vittime bambini tra i cinque e i nove anni d'età, ma i neonati sono particolarmente vulnerabili. Mentre scrivo questo libro, la California del Sud è ancora scossa dalla tragica morte di un neonato di Glendale, strappato dalle braccia della madre dal Rottweiler dei nonni. Invariabilmente in questi casi i padroni negano tutto. «Era un cane così buono» dicono. Poi di solito si fa avanti un vicino secondo il quale possono esserci stati dei segni premonitori che sono stati ignorati, volutamente o meno.

Un neonato può confondere un cane che non ne ha mai visto uno prima. Prima di tutto, ha un odore diverso da quello degli adulti; poi è fatto in modo diverso, emette suoni diversi e fa movimenti differenti dagli adulti umani. Nei cani con forti istinti predatori, il solo fatto che il neonato è un essere piccolo e debole può scatenare l'istinto di s attaccare. Inoltre la famiglia di solito dedica tutte le attenzioni al piccolo e trascura il cane. Se il vostro cane ha un problema di dominanza oppure è ossessionato da voi, potreste avere dei problemi.

Le famiglie che aspettano un bambino e possiedono un cane dovrebbero valutare la situazione con attenzione e sincerità. Qual è il temperamento del cane? Qual è il rapporto cane-padrone? Se i genitori sono capibranco deboli e lasciano che il cane dominante controlli la casa, specialmente se il cane è di una razza forte che ha già mostrato aggressività in passato, se il cane è abituato ad attenzioni costanti ed è territoriale o possessivo, raccomando seriamente alla famiglia di trovare una nuova casa per lui molto prima dell'arrivo del bambino. Per quanto siano importanti i cani della mia vita, come padre non metterei mai in pericolo la vita dei miei figli. In alcune situazioni domestiche cani e bambini non dovrebbero convivere, anche se molto spesso ciò è dovuto al rapporto del cane col padrone più che al cane stesso. Se vengono socializzati nel modo giusto, non solo i cani possono vivere in tutta tranquillità con i neonati, ma possono anche diventare i loro devoti protettori.

Ma se avete anche il minimo dubbio sulla vostra capacità di gestire il vostro cane in qualunque situazione, vi suggerisco di impiegare i nove mesi che avete a disposizione per trovare una casa adatta a lui. Per voi potrebbe essere straziante, ma la buona notizia è che i cani superano il distacco molto meglio degli esseri umani. In principio lui si sentirà disorientato quando verrà introdotto in un nuovo branco, ma in natura i lupi cambiano branco quando è necessario. Se un branco diventa troppo esteso rispetto alle risorse dell'ambiente, i lupi si divideranno e troveranno un nuovo gruppo o ne formeranno un altro. Se troverete la casa giusta per lui, il vostro cane si abituerà in un paio di giorni. È nel suo istinto abituarsi e tentare di inserirsi nel nuovo gruppo. Vi riconoscerà se vi rivedrà o se sentirà di nuovo il vostro odore, ma non sentirà la vostra mancanza. Ricordate: i cani vivono nel presente.

Fonte: dal libro "L'uomo che parla ai cani" di Cesar Millan e Melissa Jo Peltier