1. Energia calmo-assertiva
2. Energia calmo-remissiva
In natura, è l'energia giusta per un gregario in un branco, ed è perciò la migliore che il cane possa emanare quando vive in casa con degli esseri umani. Segnali di energia calmo-remissiva includono posture rilassate, orecchie all'indietro e una risposta quasi istintiva ai comandi del capobranco.
3. Esercizio, disciplina e affetto... in questo ordine!
Sono i tre ingredienti per rendere un cane felice ed equilibrato. Moltissimi padroni danno solo affetto o non soddisfano queste necessità nel giusto ordine.
a. Esercizio: far camminare il cane almeno un'ora al giorno e nel modo corretto.
b. Disciplina: dare al cane regole, confini e limiti senza metodi violenti.
c. Affetto: la ricompensa che diamo ai nostri cani e a noi stessi, ma solo dopo che il cane ha raggiunto uno stato calmo-remissivo nel nostro branco.
4. Gestire la passeggiata
a. I cani devono sapere che il loro capobranco sta stabilendo con chiarezza le regole, i confini e le limitazioni per la loro vita sia dentro che fuori casa.
b. Rabbia, aggressività o violenza verso il cane non vi aiuteranno a stabilire il vostro status di capobranco; un leader aggressivo non ha la situazione sotto controllo. L'energia calmo-assertiva e un comportamento di leadership costante e coerente aiuterà a mettere in pratica queste regole con maggiore facilità.
È l'energia che il vostro cane deve percepire perché vi riconosca come un capobranco calmo e assertivo. Ricordate che la parola “assertivo” non significa arrabbiato o aggressivo. Calmo-assertivo significa comunque essere sensibili, ma nel pieno controllo della situazione.
2. Energia calmo-remissiva
In natura, è l'energia giusta per un gregario in un branco, ed è perciò la migliore che il cane possa emanare quando vive in casa con degli esseri umani. Segnali di energia calmo-remissiva includono posture rilassate, orecchie all'indietro e una risposta quasi istintiva ai comandi del capobranco.
3. Esercizio, disciplina e affetto... in questo ordine!
Sono i tre ingredienti per rendere un cane felice ed equilibrato. Moltissimi padroni danno solo affetto o non soddisfano queste necessità nel giusto ordine.
a. Esercizio: far camminare il cane almeno un'ora al giorno e nel modo corretto.
b. Disciplina: dare al cane regole, confini e limiti senza metodi violenti.
c. Affetto: la ricompensa che diamo ai nostri cani e a noi stessi, ma solo dopo che il cane ha raggiunto uno stato calmo-remissivo nel nostro branco.
La passeggiata è un rituale estremamente importante per un cane. È necessario che avvenga almeno due volte al giorno, per almeno trenta o quaranta minuti ogni volta, in modo che sia la mente sia il corpo del cane possano fare esercizio. È importante anche che il padrone si comporti da capobranco durante la passeggiata. Ciò significa che il cane deve camminare accanto al padrone o dietro di lui/lei, e non tirare davanti. Se il cane «porta a spasso» il padrone significa che in quel momento si percepisce come il capobranco e quindi l'essere umano non è nel pieno controllo della situazione.
5. Regole, confini e limitia. I cani devono sapere che il loro capobranco sta stabilendo con chiarezza le regole, i confini e le limitazioni per la loro vita sia dentro che fuori casa.
b. Rabbia, aggressività o violenza verso il cane non vi aiuteranno a stabilire il vostro status di capobranco; un leader aggressivo non ha la situazione sotto controllo. L'energia calmo-assertiva e un comportamento di leadership costante e coerente aiuterà a mettere in pratica queste regole con maggiore facilità.
6. Problemi
Se un cane non è sicuro che il suo padrone possa essere un capobranco forte e stabile, sarà confuso circa il proprio ruolo nel branco. Un cane confuso su chi è effettivamente al comando è preoccupato per la sopravvivenza del branco, perciò tenta di supplire al vuoto di potere, spesso con risultati discontinui. Ciò può causare aggressività, ansia, paura, ossessioni e fobie.
Se un cane non è sicuro che il suo padrone possa essere un capobranco forte e stabile, sarà confuso circa il proprio ruolo nel branco. Un cane confuso su chi è effettivamente al comando è preoccupato per la sopravvivenza del branco, perciò tenta di supplire al vuoto di potere, spesso con risultati discontinui. Ciò può causare aggressività, ansia, paura, ossessioni e fobie.
7. Equilibrio
Un cane equilibrato è nello stato in cui Madre Natura vuole che sia, ossia come gregario calmo-remissivo di un branco, soddisfatto fisicamente dall'esercizio, psicologicamente equilibrato grazie a regole, confini e limitazioni ed emotivamente appagato dall'affetto del suo padrone.
8. Addestramento del cane
Condizionare un cane a obbedire ai comandi come seduto, fermo, a cuccia, al piede: non è quello di cui mi occupo.
Un cane equilibrato è nello stato in cui Madre Natura vuole che sia, ossia come gregario calmo-remissivo di un branco, soddisfatto fisicamente dall'esercizio, psicologicamente equilibrato grazie a regole, confini e limitazioni ed emotivamente appagato dall'affetto del suo padrone.
8. Addestramento del cane
Condizionare un cane a obbedire ai comandi come seduto, fermo, a cuccia, al piede: non è quello di cui mi occupo.
9. Rieducazione dei cani
Questo è ciò che faccio: aiuto un cane con problemi a ritornare in uno stato equilibrato di calma sottomissione. A volte può sembrare che “aggiusti” il cane all'istante, ma, come ho detto, « un cane non è un elettrodomestico che può essere mandato a riparare ». Una rieducazione permanente può avvenire solo in presenza di un padrone calmo, assertivo, stabile e coerente.
Questo è ciò che faccio: aiuto un cane con problemi a ritornare in uno stato equilibrato di calma sottomissione. A volte può sembrare che “aggiusti” il cane all'istante, ma, come ho detto, « un cane non è un elettrodomestico che può essere mandato a riparare ». Una rieducazione permanente può avvenire solo in presenza di un padrone calmo, assertivo, stabile e coerente.
10. Naso, occhi, orecchie... in questo ordine!
Io ricordo ai padroni che il cane vede il mondo in modo-diverso da noi. Noi comunichiamo usando prima le orecchie, poi gli occhi e in ultimo il naso. I cani cominciano col naso, poi gli occhi e in ultimo le orecchie. Permettere a un cane di sentire il nostro odore prima di guardarlo negli occhi o di parlargli è un modo per creare fiducia tra noi sin dal principio.
11. Umanizzare un cane
Molti padroni commettono l'errore comprensibile di pensare ai loro cani come a dei bambini. Consiglio alle persone di cercare di vedere il mondo attraverso gli occhi del cane. Abitini eleganti, cibo prelibato e ville milionarie non fanno un cane felice. Esercizio regolare, un forte e stabile capobranco e affetto meritato rendono invece un cane calmo ed equilibrato.
Io ricordo ai padroni che il cane vede il mondo in modo-diverso da noi. Noi comunichiamo usando prima le orecchie, poi gli occhi e in ultimo il naso. I cani cominciano col naso, poi gli occhi e in ultimo le orecchie. Permettere a un cane di sentire il nostro odore prima di guardarlo negli occhi o di parlargli è un modo per creare fiducia tra noi sin dal principio.
Molti padroni commettono l'errore comprensibile di pensare ai loro cani come a dei bambini. Consiglio alle persone di cercare di vedere il mondo attraverso gli occhi del cane. Abitini eleganti, cibo prelibato e ville milionarie non fanno un cane felice. Esercizio regolare, un forte e stabile capobranco e affetto meritato rendono invece un cane calmo ed equilibrato.
12. Addestramento delle persone
Quando sono chiamato per un consulto, molti proprietari presumono che il problema sia il loro cane. Io cerco di far capire a queste persone che il loro comportamento ha una forte influenza sul cane e offro loro suggerimenti per “addestrarsi” a essere capibranco calmo-assertivi.
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